GIUSSANO – Un intervento da circa 900mila euro per riqualificare l’abitato di Paina, valorizzando le sue caratteristiche di centro storico e favorendo nuovi investimenti. E’ l’ambizioso progetto voluto dalla Giunta guidata dal sindaco Marco Citterio, che ha deciso di cogliere al volo l’opportunità offerta dalla Regione Lombardia: un bando finalizzato alla riqualificazione e valorizzazione turistico culturale dei borghi storici.
Giussano ha tutte le carte in regola per partecipare al bando e ottenere un importante finanziamento. Innanzitutto, come richiesto dal Pirellone, ha una popolazione inferiore ai 30mila abitanti. La frazione di Paina, in virtù dei suoi 1.400 abitanti, rientra nel tetto massimo di 3mila residenti fissato dal bando. Grazie alla sua storicità ha inoltre più del 70 per cento di edifici storici anteriori al 1939, tipici della tradizione lombarda.
“Il nucleo – spiega l’amministrazione comunale – si configura come una concatenazione di corti che articolano un susseguirsi di spazi a raggiera intorno alla piazza Nazario Sauro. In più l’aggiunta di elementi puntuali, poco valorizzati, sia religiosi come la colonna votiva all’ingresso del nucleo storico, sia civili come gli acquedotti: dal più remoto (XIX secolo) all’interno della corte a quello di più recente costruzione (1910), ai cui piedi venne costruita una grotta per il culto mariano nel primo ventennio del ‘900. Ad eccezione di alcuni interventi invasivi e di riqualificazione degli anni ’50-’60 su alcuni immobili, la porzione del territorio in oggetto ha mantenuto caratteri omogenei con tetti a falde in cotto e intonaco alle pareti, portoni di accesso alle corti in legno inseriti in aperture ad arco o ad architrave in pietra, davanzali e soglie in pietra”.
Il progetto affidato all’architetto Gianluca Cappellini si propone di rivitalizzare la mobilità lenta e incentivare l’apertura e l’utilizzo di negozi di quartiere in grado di riportare vitalità all’abitato. Allo stesso tempo ci si propone di riqualificare i due spazi verdi e di inserirli in un percorso che punta anche alla creazione di “piazze” di ritrovo, ridisegnando anche la collocazione dei parcheggi. La spesa complessiva prevista è di 880mila euro. Un altro passo che l’amministrazione comunale intende compiere dopo l’iniziativa “Laboratorio Paina”, che si propone di recuperare le facciate degli edifici con “dipinti della memoria”.