“Dei 100 milioni di euro ricevuti dallo Stato per gli enti locali il centrodestra ne ha riservati beni 62 alle banche comprando le azioni che Intesa detiene in Pedemontana. Sostanzialmente hanno rifinanziato un’unica opera mentre il M5S chiede di destinare più soldi ai Comuni e alle famiglie e meno alla banche. Pedemontana è e rimane un’opera antistorica e inutile e che vuole ormai solo il centrodestra e che sta in piedi solo grazie ai fondi pubblici”. Così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia commenta l’approvazione della legge “Interventi a sostegno del tessuto economico lombardo” con il voto contrario del M5S.
“Ovviamente non siamo contrari ai sostegni, ci mancherebbe, ma non ci basta un nome allusivo su una legge – spiega l’esponente pentastellato – per rilanciare realmente l’economia lombarda. Regione Lombardia aiuta gli enti locali solo a parole: alla prova dei fatti quando c’è da mettere mano al portafoglio prima vengono le banche e poi i cittadini. Ammesso che con l’acquisto delle azioni, Intesa sia maggiormente incentivata a fare un’offerta finanziaria, gli effetti del rifinanziamento dell’opera vedranno i concreti effetti forse nella prossima legislatura”.
“In realtà abbiamo la necessità di immediati interventi economici a sostegno delle imprese e delle famiglie – conclude Fumagalli -. Un’accorta politica dovrebbe preferire interventi immediati anche nel campo della transizione ecologica e non cercare inutilmente di realizzare opere del secolo scorso che impattano su territori già ampiamente urbanizzati”.