CAMPARADA – “In questo momento di grande difficoltà per tutti, avremmo fatto tutti volentieri a meno di assistere alla marcia dei richiedenti asilo che reclamano maggiori diritti e documenti subito. I richiedenti asilo che, nella maggior parte dei casi, risultano poi essere clandestini dovrebbero avere la decenza di non esigere nulla visto quanto già ricevono dallo Stato ovvero vitto e alloggio”. Così Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, commenta la marcia di ieri dei richiedenti asilo da Camparada verso la Prefettura di Monza.
“Purtroppo assistiamo sempre di più a gruppi di immigrati nel circuito dell’accoglienza che esigono diritti, spesso neanche dovuti e si dimenticano totalmente dei doveri nei confronti della comunità che li ospita. Tutto ciò mentre, complice anche la pandemia – continua il consigliere regionale – aumentano le situazioni di grave disagio per i nostri cittadini, causate dalla perdita del posto di lavoro o dall’impossibilità di aprire la propria attività”.
“Sul fronte dell’immigrazione – conclude Corbetta – non servono nuovi diritti per i richiedenti asilo. Ciò che è necessario, invece, è la velocizzazione dei tempi di decisione sui ricorsi ai dinieghi delle domande di asilo e il potenziamento delle procedure di espulsione per gli irregolari”.