MONZA – Sabato sera di fuoco per la Saugella Monza che oggi, 10 aprile, alle 20.30 (diretta Rai Sport + HD), scende in campo all’Arena di Monza per Gara 2 della Semifinale Scudetto contro la Igor Gorgonzola Novara. Perso il primo confronto in Piemonte mercoledì sera, al termine di una sfida dai molteplici capovolgimenti di fronte vinta dalle padrone di casa solo al quinto set, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, senza il tecnico Gaspari che verrà sostituito ancora una volta dal secondo Parazzoli, è chiamata a centrare un sorriso per allungare la Serie a Gara 3.
Tanta grinta, tanto coraggio, tanta lucidità ma anche tanta qualità: le armi che Heyrman e compagne, situazioni tecniche a parte, cercheranno di sfoderare sul taraflex rosa di casa, dove in questa stagione hanno perso solo una sfida tra Campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e CEV Cup: contro Conegliano nella stagione regolare. Chissà quindi che non possano essere proprio le mura amiche, ancora una volta, a spingere le rosablù al decisivo confronto di Gara 3 con la Igor Gorgonzola, domata in Gara 1 nel secondo e quarto set e patita solamente dopo il cambio di campo del tie-break.
Ad aiutare le monzesi saranno inoltre le energie mentali, oltre a quelle fisiche, spese non poco da inizio anno ad oggi: per la Saugella quella di domani sera sarà infatti la 26esima partita in 87 giorni, la cui media è, senza riposo, di due match a settimana. Da quando le lombarde sono tornate in campo dopo il Covid (6 gennaio a Bergamo contro la Zanetti) non hanno più smesso di giocare, affrontando ben tre competizioni (Campionato, Coppa Italia e CEV Cup) senza mai riposarsi. Per le brianzole sarà inoltre importante limitare gli errori: troppi quelli di Novara (35 finali). A farne di meno delle loro Danesi e Van Hecke: estremamente positive le loro performance lato Monza.
F“Ci giochiamo tutto in questa Gara 2 – afferma Fabio Parazzoli, vice allenatore della Saugella Monza -, dopo il successo sfiorato al tie-break in Gara 1. Risultato a parte credo che a Novara abbiamo fatto una buona prestazione, risalendo nei momenti complicati e tenendo sempre il campo. Sappiamo però che abbiamo ampi margini di miglioramento rispetto al primo confronto, e la speranza è che il ritorno a casa possa essere un ulteriore fattore di positività per noi e quel qualcosa in più che ci è mancato mercoledì. Credo che in questo momento stiamo patendo un po’ di stress mentale. Non solo i quarti di finale contro Chieri, ma anche la doppia finale di CEV ci hanno fatto perdere tante energie”.