Quattro minorenni su cinque in Australia, alcuni anche di quattro anni, possiedono almeno un congegno digitale, e quasi a un terzo è permesso si portarli a letto ogni notte. E i genitori trovano più difficile governare le abitudini dei figli, una volta che questi posseggono un congegno: un terzo dei genitori studiati riferisce che il suo uso porta a conflitti.
Sono alcuni risultati di una ricerca del Gonski Institute for Education dell’University of New South Wales, cui hanno partecipato 2500 genitori e nonni e che fa parte dello studio internazionale detto Growing Up Digital (crescere digitali), iniziato dall’Harvard Medical School in Usa.
Tre quarti dei genitori sono preoccupati dell’impatto sull’attività fisica dei figli, due terzi della scarsa attenzione e interesse a giocare, mentre metà si preoccupa dell’effetto sulla mancanza e qualità del sonno. E’ anche emerso che i giovani di minore livello socioeconomico hanno più probabilità di portare a letto i congegni digitali e meno probabilità di avere nei genitori modelli di ruolo efficaci. (Ansa).