MEDA – “Autostrada Pedemontana Lombarda risponde alla segnalazione del WWF Lombardia di incompatibilità del sottopasso di via Seveso-via Cadorna e dello spostamento del torrente Tarò – Certesa con una interessante comunicazione indirizzata a tutti gli enti e le società coinvolte, Regione, CAL, Comune di Meda e a Ferrovie Nord. In particolare a quest’ultima ricorda che la progettazione delle opere dovrà sottostare alle prescrizioni emanate dal Cipe in occasione dell’approvazione del progetto definitivo dell’Autostrada Pedemontana Lombardia”. Lo rivela Gianni Del Pero, presidente regionale del Wwf, che coglie l’occasione per fare una sottolineatura importante.
“Se la prescrizione 79 sottolinea che si tratta di un “attraversamento” delle Ferrovie Nord finalizzato alla chiusura del passaggio a livello (senza alcun esplicito riferimento alla sua tipologia) – spiega Del Pero – è il richiamo alla prescrizione 106 che assume notevole importanza: “Ferrovienord, sulla base della Convenzione con il Comune di Meda, dovrà recepire le prescrizioni dettate dal Cipe che recitano ” fatto salvo quanto previsto dall’art. 96 del R.D. 523/1904 in merito alle opere vietate in modo assoluto””.
“Apl – conclude Del Pero – ricorda poi che “la realizzazione di ogni singola opera dovrà essere regolarizzata” …”ed ottenere la necessaria approvazione dall’Ente idraulico competente”. Autorizzazione che a oggi non è stata rilasciata anche perché si dovrà contestualmente verificare la conformità delle opere in progetto al Piano di Gestione del Rischio Alluvionale che descrive per l’asse di via Seveso-via Cadorna e zone limitrofe uno scenario di pericolosità di Media Probabilità con Alluvioni e rischio idraulico molto elevato”.
Il WWF ha quindi ribadito l’invito a rivedere il posizionamento dell’opera di superamento della Ferrovia con un sottopasso ferroviario proposto in area inondabile e a rischio idraulico molto elevato optando per altra tipologia di intervento a poche decine di metri più a valle.