MONZA – Santiago Orduna sarà un giocatore della Vero Volley Monza anche per la stagione 2021-2022. Il palleggiatore italo-argentino classe ’83 vivrà così la sua quarta esperienza consecutiva con i lombardi nella SuperLega Credem Banca, la seconda in Europa, dopo la Challenge Cup 2019, nella CEV Cup 2022. Intelligenza nello smistare palloni, efficacia al servizio, tempismo a muro sono alcune delle tante qualità di Orduna, tra i protagonisti della cavalcata vincente che ha portato la Vero Volley a raggiungere la più alta posizione della sua storia nella regular season (quarto posto) ed una emozionante Semifinale Scudetto.
Il numero 5 dei monzesi ha chiuso il 20-21 con 32 presenze tra Campionato, Coppa Italia e Play Off Scudetto (il più presente in campo insieme a Galassi), 122 set disputati (secondo solo a Dzavoronok, in testa con 127), 46 punti, 13 ace e 20 muri personali.
LA CARRIERA IN BREVE
Classe ’83, ex nazionale argentino, Orduna inizia a giocare a pallavolo a 13 anni, entrando a far parte delle giovanili del Club Banade di Buenos Aires, dove resta fino al 2002. Con la famiglia si trasferisce in Spagna (il papà, Guillermo Orduna, è un allenatore), esordendo nella massima serie nella stagione 2002-2003 con la casacca del Club Vigo Voleibol. Nella stagione successiva torna in Argentina, con i colori del Nàutico Hacoaj, per poi trasferirsi, nel 2004-2005, al Club Ciudad de Bolìvar, sempre nella Primera Division. Nella stagione 2006-2007 torna in Spagna, ingaggiato con il Club Voleibol Elche, poi nel 2007-2008 nel Numancia, con cui vince la Coppa del Re. Nel 2008 arriva la prima esperienza in Italia, a Catania in A2. Nel 2009-2010 è a Città di Castello, poi dopo due anni in Umbria Orduna approda in Emilia, nella stagione 2011-2012, al Volley Tricolore Reggio Emilia, dove rimane fino al 2012-2013 ottenendo la cittadinanza italiana. Nell’estate del 2012 sposa Lucila De Luca, anche lei pallavolista militante in B1 nata in Argentina ma cittadina italiana. Nella stagione 2013-2014 viene ingaggiato da Padova, sempre in Serie A2: con i veneti vince la Coppa Italia di categoria, proprio contro Monza, e ottiene la promozione in A1. Resta per tre annate con i patavini, poi nel 2016-2017 passa a Modena con l’Azimut, vincendo una Supercoppa Italiana nel 2016. Nel 2017-2018 approda a Ravenna: con la Bunge vince la Challenge Cup, competizione che ha disputato tre stagioni fa con la Vero Volley Monza, perdendo la finale contro Belgorod. Per il palleggiatore italo-argentino, papà del piccolo Valentin, la cui ultima stagione è stata esaltante, si apre una nuova avventura con i colori monzesi in SuperLega Credem Banca e in CEV Cup.
IN NAZIONALE
Nel 2000 entra nel giro della nazionale giovanile. Nello stesso anno vince un bronzo al campionato sudamericano Under 19 e al campionato sudamericano Under 21 nel 2002. Nel 2006 arriva la prima chiamata in nazionale argentina maggiore, con cui gioca fino al 2009, vincendo l’argento nel 2007 al campionato sudamericano e anche il premio come miglior palleggiatore della competizione.
“Sono molto contento di essere stato confermato a Monza – afferma Orduna -. Quando mi è stato proposto di rimanere non ho dovuto pensarci tanto, perchè l’ultima stagione è stata sicuramente la migliore da quando sono qui. Abbiamo espresso una pallavolo bella e concreta, i risultati sono arrivati e l’idea di tornare a giocare in Europa è sicuramente stimolante. Ho già voglia di ricominciare. La qualità del gruppo che porterei con me la prossima annata sportiva? La capacità che abbiamo avuto di prenderci, singolarmente, le nostre responsabilità. Abbiamo lavorato e comunicato tanto, ci siamo confrontati positivamente, dando il massimo per il bene della squadra. Questo approccio sarà importantissimo anche il prossimo anno. Se mi sono sentito più responsabile in campo dopo essere diventato papà? Sento di essere maturato, ancora di più. Essere padre mi ha aiutato a diventare migliore anche in campo. Ogni giorno Valentin mi insegna qualcosa in più e questo mi ha aiutato anche nella pallavolo. Voglio dire grazie a mia moglie, per la pazienza ed il supporto, alla società, per la fiducia nella conferma, ai miei compagni, per la stagione bellissima che è stata, e a Massimo Eccheli e lo staff per il lavoro stupendo insieme”.