USMATE VELATE – La cancellata esterna della scuola media “Bernardino Luini” verniciata dai ragazzi del Centro Diurno Disabili con l’aiuto dei loro educatori. Così, grazie al loro lavoro, la recinzione che si affaccia su via Europa si ravviverà con tre differenti colazioni di verde. È questa l’iniziativa che l’amministrazione comunale sosterrà a partire dai prossimi giorni quando – condizioni meteo permettendo – gli ospiti del CDD si armeranno di secchi, vernice e pennelli per “trasformare” la cancellata della scuola Luini.
“Le loro note di colore diverranno un autentico spettacolo da ammirare – afferma Greta Redaelli, assessore con delega alla Persona – e la nuova colorazione farà seguito a quella con tinte arcobaleno che già oggi accoglie i nostri studenti. Ancora una volta il Comune ha risposto positivamente ad una proposta giunta dal territorio e l’ha accolta nella piena convinzione che l’inclusione passi anche attraverso queste iniziative”.
L’attività di verniciatura – che causa emergenza sanitaria non potrà al momento veder partecipi anche gli alunni della scuola Luini – prenderà il via nella settimana a venire e proseguirà a giorni alterni fino alla conclusione dell’intervento. Il colore scelto è il verde che verrà applicato con tre differenti tonalità: tre differenti gradazioni che avranno la forza per trasmettere speranza, fiducia, serenità e tranquillità, contribuendo così a migliorare l’estetica di uno spazio che si affaccia sulla rinnovata pista ciclabile che transita proprio da via Europa.
“Con gli ospiti del CDD è in corso una collaborazione che dura ormai da tempo – aggiunge l’assessore Redaelli – con il loro contributo è stata dipinta ormai tre anni fa, nel 2018, con i colori dell’arcobaleno la cancellata della scuola Luini, e sempre grazie a loro abbiamo potuto consegnare un segnalibro a tutti i concittadini che generosamente ci hanno regalato un pezzotto nell’ambito di una nuova iniziativa che sta per giungere al termine. Gesti semplici, disinteressati, che creano il senso di comunità e di conoscenza reciproca”.