PADERNO DUGNANO – L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, e il sottosegretario alla delegazione di Bruxelles e al Sistema dei controlli, Marco Alparone, hanno visitato il Parco Lago Nord di Paderno Dugnano (Milano), esempio di recupero ambientale e di restituzione alla pubblica utilità di una cava da estrazione.
“Il Parco Lago Nord – ha spiegato Cattaneo – sorge in un’area adiacente a una cava attiva ed è stato recuperato in modo esemplare. Ecco perché sono venuto qui. La Giunta di Regione Lombardia infatti ha da poco approvato una proposta di legge che sarà discussa a breve in Consiglio regionale. La normativa riordinerà tutta la disciplina nel settore estrattivo puntando a cosa accade al termine dell’attività estrattiva. È fondamentale infatti restituire alla comunità spazi fruibili, gradevoli e così creare del valore pubblico.
Il Recupero ambito estrattivo (AteG15) di una cava di ghiaia e sabbia in Paderno Dugnano (Società Cava Nord) è un progetto che nasce nel 1985. È caratterizzato da un laghetto per la pesca e da uno specchio d’acqua a sviluppo spontaneo e selvaggio, destinato a ospitare l’avifauna stanziale e migratoria. Oggi rappresenta uno dei luoghi più caratteristici del territorio anche per la presenza di un teatro all’aperto, di una cascata, di un belvedere, di una palestra di roccia e di altri spazi fruibili dall’amministrazione comunale.
“Il Parco – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente e Clima – è un esempio felice di come una cava al termine dell’attività, e che prosegue in questo caso accanto a un parco, possa diventare un valore restituito alla comunità, e arricchito da qualità ambientali. Questo esempio supera l’approccio ideologico che ritiene non risanabile il territorio in cui sono presenti delle cave estrattive. Mi convinco ancora di più che abbiamo fatto bene a puntare su questo, nella proposta di legge, oltre che sulla centralità dei Comuni. Sono loro infatti che dovranno condividere i progetti e scegliere gli operatori in grado di proporre la qualità più alta per il recupero delle cave”.
“Si tratta – ha continuato il sottosegretario Alparone – di una delle più prestigiose realtà regionali, riconosciuta anche a livello europeo. Rigenerazione urbana, sostenibilità ed economia circolare sono in effetti alla base di una progettazione futura a ogni livello, dalla Regione all’Europa. A Paderno Dugnano abbiano iniziato a farlo quarant’anni fa. Fare cioè rigenerazione urbana e sostenibilità con un’azienda che lavorava nell’attività estrattiva e allo stesso tempo ha riconsegnato il territorio alla collettività. È economia circolare perché tutto ciò è diventato anche patrimonio delle prossime generazioni. A Paderno Dugnano, inoltre, in questi anni abbiamo puntato anche sulla formazione, insegnando ai ragazzi che da un’attività di estrazione può nascere della bellezza. Il Parco Lago Nord ne è l’esempio”.
“Si tratta di campione paradigmatico – ha concluso Cattaneo – che può diventare una buona pratica. Nel progetto di legge abbiamo scritto che la Regione deve incentivare le forme più evolute di recupero ambientale, ripristino territoriale e mitigazione. Il Parco Lago Nord è appunto l’esempio di un lavoro nato dalla collaborazione tra un imprenditore illuminato e degli amministratori lungimiranti, di vari colori politici, che si sono succeduti al governo di Paderno Dugnano”.