SEREGNO – Dopo 40 anni di servizio nelle Forze Armate di cui 35 trascorsi nell’Arma dei Carabinieri, nello scorso mese di maggio il Tenente Salvatore Nazzaro, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Seregno (MB), ha lasciato il servizio attivo alle armi ed è stato collocato nella categoria del congedo assoluto.
Nato a Portici (Napoli) il 19 mag. 1961, dopo una parentesi (1981-1985) quale ufficiale di complemento dell’Esercito, il 22 settembre 1986 il Tenente Nazzaro viene arruolato nell’Arma. Al termine del corso di formazione presso la Scuola Allievi Sottufficiali Carabinieri di Velletri (Roma), il 22 giugno 1988 viene assegnato in prima destinazione alla Stazione CC di Mozzate (Como) dove permane fino al 3 luglio 1989, data in cui viene trasferito presso la Stazione CC di Appiano Gentile (Como). Successivamente, dall’ottobre 1996 al 2019 ha prestato servizio nel Comando Provinciale di Milano dove ha retto prima il comando della Stazione CC di Milano – Porta Magenta (1996-2001) e successivamente quello della Stazione di Milano – Gratosoglio (2002-2019).
Nel 2019, dopo esser stato trasferito presso la Squadra Comando del Nucleo Radiomobile di Milano, è risultato vincitore del concorso interno per ufficiali del ruolo straordinario a esaurimento che, a gennaio 2020, lo ha portato ad assumere il duplice incarico di Comandante della Sezione Operativa del NOR della Compagnia di Seregno e, in sede vacante, dello stesso NOR dove ha prestato servizio fino alla data del 19 maggio 2021, data di collocamento in congedo.
Coniugato dal 20 dicembre 1987 con Alessandra Colucci, ha due figli, Nunzio Mirko (1988) e Alessia (1990).
Inappuntabile Carabiniere, sempre dedito al servizio istituzionale, con instancabile passione e disinteressata motivazione al lavoro durante tutta la carriera ha saputo interpretare con esemplare abnegazione e spirito di sacrificio tutti gli incarichi ai quali è stato chiamato finanche a quelli derivanti dal passaggio alla categoria ufficiali. È stato un validissimo e preziosissimo punto di riferimento tanto per i colleghi quanto per le comunità cittadine ove ha operato, riscuotendo sempre apprezzamento e stima. Innumerevoli sono le operazioni di servizio a cui l’ufficiale ha preso parte e si è distinto.
Nel corso della carriera è stato insignito di numerose onorificenze tra le quali quella di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2000), la medaglia d’argento di lungo comando dell’Esercito Italiano (2016) e il distintivo di merito per i 20 anni da comandante di Stazione.