“Abbiamo un messaggio chiaro su AstraZeneca, cioè evitare l’uso sotto i 60 anni e questo vale sia per la prima sia per la seconda dose e per questo per la seconda dose si useranno vaccini mRNA. Questa è una posizione chiara, netta delle nostre autorità e chiediamo alle autorità regionali di allinearsi ai piani nelle prossime settimane”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, incontrando i giornalisti per fare il punto sulle vaccinazioni anti-Covid.
“Il tasso di incidenza si è trasformato in medio e poi basso – aggiunge il ministro – e dunque i nostri scienziati danno nuove indicazioni che sono assunte unanimemente e che dobbiamo assolutamente rispettare. Anche per Johnson&Johnson già era vigente una raccomandazione e penso che queste indicazioni le dobbiamo assumere tutte pienamente e che consentono di affrontare questa seconda parte della campagna di vaccinazione”.
“Vorrei riaffermare che la campagna di vaccinazione è l’arma che abbiamo per chiudere questa fase – commenta Speranza -. Oggi due terzi del Paese saranno in zona bianca e questo ci consente di guardare con fiducia e molte altre regioni potranno andare in zona bianca con questi dati”.
“In questo momenti ci sono indicazioni che limitano l’uso di AstraZeneca – conclude il ministro della Salute – e noi le abbiamo assunte in modo perentorio, quindi AstraZeneca in Italia sarà ancora utilizzato ma è chiaro che c’è una limitazione di utilizzo, poi c’è una discussione a livello europeo sugli acquisti per prossimi anni e c’è un orientamento verso i vaccini a mRNA. Quanto alla vaccinazione eterologa ci sono studi incoraggianti che indicano una risposta addirittura migliore. Come sempre dobbiamo affidarci ai nostri scienziati”.