Ormai il decreto attuativo è pronto: a breve sarà disponibile il Bonus Tv, ovvero il contributo dei ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico per cambiare il televisore. All’inizio del mese di luglio 2022, infatti, si spegnerà definitivamente il digitale tv attualmente in uso, per passare a quello di nuova generazione. Con i televisori acquistati prima del 22 dicembre 2018 non sarà più possibile vedere alcun programma.
Secondo le stime Auditel-Ipsos saranno 9 milioni gli italiani costretti ad acquistare un nuovo apparecchio. Per loro è previsto dallo Stato un contributo di 100 euro. Non per tutti, però. La distinzione non è in base al reddito: questa volta non è necessario presentare la dichiarazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) com’era accaduto per il bonus da 50 euro. A fare la differenza, con questo nuovo contributo, sarà la velocità: perché i fondi stanziati (250 milioni di euro) bastano a coprire circa un quarto delle richieste. Per accontentare tutti servirebbero 900 milioni di euro.
Il bonus prevede comunque alcuni requisiti: essere residenti in Italia, essere in regola con il pagamento del canone Rai e rottamare il vecchio apparecchio.
L’unica incertezza, al momento, è rappresentata dalla data di inizio dell’erogazione del bonus. Tutto dipende dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Poi si potrà chiedere il contributo fino all’esaurimento dei fondi stanziati e, comunque, non oltre il mese di dicembre 2022.