La variante Delta nel nostro Paese è in forte aumento. La conferma ufficiale arriva da Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, nella consueta conferenza stampa del venerdì. “A oggi rimane dominante la variante Alfa – ha spiegato Brusaferro – ma crescono le varianti Kappe e Delta. Rispetto al 5 per cento del mese di maggio, oggi sono al 27,7 per cento”
A destare preoccupazione non è soltanto la grande capacità di diffusione della variante Delta, ritenuta più pericolosa per questo rispetto alle altre, ma anche la sua rapida espansione: “Quindici giorni fa – ha commentato Brusaferro – era al 16,7 per cento. E le proiezioni dei modelli ci dicono che tenderà, nelle prossime settimane, a diventare dominate tra le varianti circolati nel nostro Paese”.
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità ha approfittato dell’occasione per rivelare dati che riguardano l’età delle persone coinvolte nei casi Covid. Innanzitutto con un avvertimento: “L’infezione tende a colpire sempre più l’età giovane, parliamo di un’età mediana di 31 anni”. L’età tuttavia è in calo per tutte le condizioni: in media chi finisce in ospedale ha 52 anni; i pazienti in terapia intensiva hanno in media 63 anni. In diminuzione anche l’età delle vittime che ora è scesa a 78 anni.