Il sogno di una estate serena è durato poco. A livello globale, non solo in Italia, si parla insistentemente della variante Delta con tutte le preoccupazioni (e le restrizioni) conseguenti. L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) invita a non sottovalutare il problema evidenziando dati che non lasciano assolutamente tranquilli.
In particolare viene sottolineato un nuovo aumento dei casi di positività: 10 per cento in più in tutto il mondo, mentre in Europa l’aumento è addirittura pari al 20 per cento. In risalita, però, anche il numero delle vittime: 3 per cento in più nell’ultima settimana.
Un brutto dato quest’ultimo, che arriva dopo un calo continuo durante 9 settimane. In tutto 55 mila le vittime nell’ultima settimana, con un aumento in particolare in Africa (50 per cento) e nel sudest asiatico (+26 per cento).
I contagi, invece, nell’ultima settimana sono stati quasi 3 milioni. Preoccupa in particolare la situazione europea, con oltre 653 mila nuovi casi di positività in più. Nel vecchio continente, tuttavia, non è stato rilevato l’aumento dei decessi.
Un ultimo dato statistico citato dall’Oms: la variante Delta è ora presente in 111 Paesi.