ROMA – Dati Covid in peggioramento a livello nazionale con l’inizio della nuova settimana. Non siamo ai livelli di altri Paesi europei ma, di certo, registriamo un passo indietro rispetto a poche settimane fa.
Partiamo dal dato delle ospedalizzazioni, quello che Governo e Regioni hanno deciso di tenere maggiormente sotto controllo in vista di eventuali restrizioni. Ebbene, abbiamo 162 persone in terapia intensiva (6 in più nelle ventiquattr’ore) e 1.188 ricoverate con sintomi negli altri reparti (52 in più in un colpo solo). Non è un buon segno.
In leggero aumento il numero delle vittime: si passa dalle 3 della domenica alle 7 di quest’oggi. Un livello questo che non spaventa. Il totale è ora di 127.874 persone decedute in Italia a causa del Covid.
Le persone attualmente positive, invece, sono 47.525 e, di conseguenza, significa un aumento di 1.412 nella giornata. Pochi i guariti del giorno, solo 651, per un totale di 4.114.129 dall’inizio dell’epidemia.
Per quanto riguarda i nuovi casi, sono 2.072 (sono complessivamente 4.289.528 dal mese di febbraio dello scorso anno), ma a fronte di un basso numero di tamponi processati. Di fatto il tasso di positività è ora al 2,3 per cento contro l’1,9 di domenica e l’1,3 per cento di sabato.