Si parla tanto di introduzione dell’obbligo del Green pass, sul modello dell’iniziativa francese. Tra le tante critiche c’è chi difende l’idea e lancia l’allarme: “Il Green pass non solo deve diventare obbligatorio per i ristoranti al chiuso, ma anche per i mezzi di trasporto pubblico come autobus e metropolitana. Dal punto di vista tecnologico, non è impossibile applicare questa necessaria misura”. Lo afferma Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute e ordinario di Igiene e Sanità pubblica all’Università Cattolica di Roma, in un’intervista al Messaggero.
Ricciardi difende la scelta “no vax” di chi non vuole la somministrazione della dose, ma ritiene necessario tutelare la collettività.
“Non possiamo obbligare le persone a vaccinarsi – spiega l’esperto – però chi non lo vuole fare avrà meno opportunità o, quanto meno, dovrà eseguire un tampone antigenico ogni volta che vorrà frequentare luoghi affollati o usare i mezzi pubblici”.