A poche ore dalla Conferenza delle Regioni, in cui si discuterà dei nuovi parametri per fare scattare il passaggio in zona gialla, emergono dati importanti per quanto riguarda la situazione negli ospedali italiani, con particolare riferimento alle terapie intensive.
Proprio ieri, infatti, si diceva che nella revisione dei parametri si prevede che una regione per passare in zona gialla debba avere il 5 per cento della terapia intensiva o il 10 per cento dei reparti occupati.
Ebbene, se questo orientamento dovesse essere confermato, a rischiare è soprattutto la Toscana che ora ha il 4 per cento dei posti occupati nella terapia intensiva. La Calabria, il Lazio e la Sicilia sono al 3 per cento. Quasi tutte le regioni sono tra l’1 e il 2 per cento. Ovviamente escludendo Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e le Province autonome di Trento e di Bolzano che non hanno pazienti in terapia intensiva.