Scuola sicura, costi quel che costi. Anche lasciare a casa i docenti. La richiesta è stata avanzata quest’oggi da Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, intervenuto ai microfoni di Rainews24.
Già da tempo si parla di mettere in sicurezza il mondo della scuola, dopo la difficile esperienza della didattica a distanza, per molti versi necessaria ma di sicuro anche molto penalizzante nei mesi scorsi.
Se l’obiettivo è quello di poter vaccinare tutti i ragazzi dai 12 anni in su prima dell’inizio delle lezioni, già sono emerse difficoltà per quei docenti che, invece, hanno scelto di rifiutare il vaccino.
L’Associazione Nazionale Presidi non ha dubbi: “Qualora non si riuscisse a ottenere la vaccinazione, si potrebbe valutare una forma di obbligo, che deve valere per tutti coloro che sono a contatto con l’utenza. Dunque per i non vaccinati non si avrebbe l’accesso a un determinato tipo di attività”. Per loro, insomma, niente lezioni in presenza.