ROMA – A fare la differenza, ormai, è soltanto il vaccino: aumentano i nuovi casi Covid in Italia e, lentamente, qualche conseguenza inizia ad avvertirsi anche sugli ospedali anche se, al momento, senza casi gravissimi e con pochi decessi. In piccolo, grazie al cielo i dati sono molto ridotti, quello che sta accadendo in altri Paesi europei.
Partiamo dalla situazione degli ospedali, che in questi giorni è sotto la lente di ingrandimento: i pazienti in terapia intensiva restano 178, dato esattamente invariato. Quelli ricoverati con sintomi negli altri reparti sono 1.234, quindi 38 in più nell’arco delle ventiquattr’ore.
Si registra invece un calo per quanto riguarda i decessi: dai 21 di mercoledì si scende a 15. Ora sono 127.920 le vittime ufficiali del Covid in Italia dall’inizio dell’epidemia.
In aumento il numero delle persone positive in Italia: sono altre 3.558, per un totale di 54.866, malgrado i 1.483 guariti (4.119.607 dal febbraio dello scorso anno).
Non sono pochi i nuovi casi: si torna oltre quota 5 mila (5.057) dopo due mesi. Oltretutto con un numero di tamponi processati inferiore a quello di mercoledì. Di conseguenza anche il tasso di positività torna al 2,3 per cento, che corrisponde al dato peggiore toccato in questo ultimo periodo.