Fissato come nuovo parametro la situazione degli ospedali, la maggiore preoccupazione è per la sorte del Sud Italia. Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, rileva infatti che proprio in fondo allo “stivale” si registra la situazione peggiore in termini di occupazione dei reparti.
In particolare sono la Sardegna e la Sicilia ad attirare l’attenzione per quanto riguarda l’occupazione dei posti in terapia intensiva: per entrambe la situazione attuale è pari al 5 per cento del totale. Ancora insufficiente, per fortuna, per il passaggio in zona gialla ma, allo stesso tempo, di gran lunga peggiore rispetto al resto delle regioni che si trovano attorno al 2 per cento.
Per quanto riguarda invece i pazienti ricoverati con sintomi negli altri reparti, la Sicilia è la peggiore con il suo 7 per cento. A seguire la Calabria (6 per cento) e la Campania (5 per cento). La media nazionale è di circa il 3 per cento.