GALLARATE – Nella serata di martedì 27 luglio la Squadra Investigativa del Commissariato di Gallarate ha eseguito la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle parti offese nei confronti di un cittadino straniero rintracciato ancora presso la sua abitazione familiare di Gallarate.
La misura cautelare, disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio sulla base delle risultanze delle indagini condotte dal personale del Commissariato e coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, è scaturita da accertati e reiterati maltrattamenti perpetrati dell’uomo nei confronti di suo figlio, minorenne peraltro affetto da disturbo dell’apprendimento, “giustificati” dal suo scarso rendimento scolastico e da altri futili motivi.
Il padre, accompagnato dagli agenti all’esterno dell’abitazione familiare, oltre a non potervi più rientrare e a non poter più avvicinarsi a tutti i suoi familiari e i luoghi da essi frequentati, fino a nuove determinazioni del Giudice, non potrà in nessun modo comunicare con loro.