In virtù della sua scelta “no vax” una infermiera avrebbe deciso di non somministrare le dosi alle persone che le si presentavano davanti, sostituendo i vaccini a sua disposizione con una inutile e non nociva soluzione salina. E’ il caso che sta scuotendo la Germania e che ha come protagonista una infermiera della Croce Rossa della Bassa Sassonia.
Il condizionale è d’obbligo, perché le indagini sono ancora in corso, ma il timore degli inquirenti è che la donna possa avere avuto questo atteggiamento addirittura con 8.600 pazienti.
Tutto è nato dalla confessione della stessa donna a un collega, relativa tuttavia a soli 6 pazienti, ai quali ha somministrato una soluzione salina nell’intento di nascondere la caduta di uno dei flaconi Pfizer. L’accaduto, però, non era rimasto un segreto: erano subito stati informati i responsabili, che avevano dato avvio a una inchiesta interna.
Più gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulla vicenda, più si stanno convincendo che la donna, già attiva anche sui social network con le sue posizioni “no vax”, abbia volutamente agito così in diverse occasioni. Centinaia, forse migliaia. Non a caso la decisione delle autorità sanitarie è stata quella di contattare tutte le persone interessate per sottoporle nuovamente al vaccino anti-Covid. Lei, la diretta interessata, stando alla stampa tedesca pare che non stia collaborando, rifiutandosi di rispondere alle domande. Anche questo, naturalmente, fa pensare che i falsi vaccini riguardino davvero un gran numero di persone.