Se avete detto no alla somministrazione della dose anti-Covid, non per il timore del vaccino bensì perché vi spaventa la puntura della siringa, dall’Oriente arriva una buona notizia che fa per voi: in Thailandia hanno deciso di abbandonare questo sistema per fare partire la sperimentazione con lo spray nasale.
Da tempo laboratori e case farmaceutiche sono alle prese con studi per facilitare la diffusione di prodotti anti-Covid su larga scala, in modo veloce ed economico: almeno dall’anno scorso sono allo studio sperimentazioni con cerotti, ma anche con lo spray.
Proprio quest’ultima modalità è quella su cui punta fortemente il Governo thailandese, incoraggiato dai risultati ottenuti sui topi.
A occuparsi dello sviluppo del progetto è il Centro nazionale per l’ingegneria genetica e la biotecnologia. Se tutto dovesse andare per il meglio, si ipotizza di poter mettere definitivamente in commercio il prodotto verso la metà del 2022.