Nel dibattito sull’eventualità della terza dose, Pierpaolo Sileri fa sentire la sua voce. Ed è autorevole: da medico e da sottosegretario alla Salute, quindi non solo in possesso di tutti i dati necessari per fare le valutazioni, ma anche al corrente di quelle che sono le intenzioni del Governo.
“La terza dose di vaccino anti-Covid andrà fatta – ha dichiarato Sileri all’AdnKronos -. Dovremmo iniziare da ottobre, partendo dalle persone più fragili, coloro in cui ci si aspetta una minore risposta immunitaria dopo il vaccino, come i pazienti oncologici in chemioterapia, le persone che hanno subito un trapiantato, ecc.”
Anche l’Italia, dunque, pronta a seguire quello che è stato il cammino intrapreso prima da Israele, poi da Regno Unito e ora anche dagli Stati Uniti. “Stiamo aspettando una risposta dagli enti regolatori – ha concluso Sileri – ma le evidenze scientifiche indicano che un terzo richiamo andrà fatto in alcune categorie”.