CARATE BRIANZA – La rapina non era andata granché bene, visto il misero bottino. Il peggio, però, doveva ancora arrivare: per quei 90 euro portati via con la minaccia di un coltello, un caratese rimarrà in carcere un anno e mezzo.
I fatti risalgono al 2015. L’uomo, allora 27enne, con il volto incappucciato e con un coltellaccio in mano, aveva rapinato una pizzeria in città. Tanto rischio e tanta fatica per scappare con soli 90 euro.
I Carabinieri della stazione cittadina si erano messi subito al lavoro ed erano riusciti a risalire all’autore del colpo e a denunciarlo.
Al termine del processo, a sei anni di distanza, ecco però la decisione del magistrato: 1 anno e 6 mesi di reclusione e 300 euro di multa.
Gli uomini dell’Arma, pertanto, sabato hanno notificato e dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. L’uomo, ora 33enne, disoccupato, già noto per precedenti relativi allo spaccio di stupefacenti, è stato accompagnato alla casa circondariale di Monza.