“Calma, calma! Non ci sono afghani per tutti. I sindaci del Pd di Monza e Brianza già si affollano nella corsa all’accoglienza dei profughi afghani. Sarà però il caso che vigilino affinché non ci vengano mandati i soliti clandestini africani spacciati per esuli”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale.
“Nulla da dire sulla difesa dei diritti umani – spiega Monti -, che sono sacrosanti. Ma evitiamo che diventi la scusa per spalancare le porte a tutti. Lancio un appello al Prefetto: mi preoccupa il fatto che i sindaci di Sinistra che hanno indirizzato al premier Draghi una lettera annunciando la loro disponibilità ad accogliere siano gli stessi che si sono resi protagonisti durante la crisi siriana. Quando, spacciati per profughi, abbiamo visto invece arrivare a casa nostra unicamente immigrati dal Centrafrica, che nulla c’entravano con la Siria”.
“Per questo motivo – continua Monti – chiedo al Prefetto che si vigili con ancor più attenzione, dato che la Brianza è una realtà anomala rispetto alle altre province lombarde: da noi a gestire la totalità dell’accoglienza era un unico soggetto. Ai sindaci dico che se vogliono farsene carico, accettino solo i profughi afghani e gestiscano direttamente l’operazione a livello provinciale, senza appaltarla ad un’unica cooperativa, come già successo. Altrimenti i numeri delle persone cui dare asilo diverrebbe enorme. Auspico infine che quest’emergenza umanitaria non diventi la solita scusa per portare qui persone che non scappano da nessuna crisi e da nessuna guerra, ma che sono solo migranti economici”.