“Pedemontana si farà. Sicuramente vi saranno ostacoli da superare ma oggi è stata posta una pietra miliare per il futuro dell’opera”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale dopo che il consiglio di amministrazione di APL ha aggiudicato sia la gara di finanziamento che quella di affidamento a Contraente Generale.
“Oggi – prosegue Monti – smentiamo tutti quelli che criticavano e ci davano dei bugiardi sostenendo che nessuno avrebbe finanziato Pedemontana. La realtà ha dimostrato il contrario. Con la decisione di oggi verrà rispettata la scadenza del closing per ottenere la defiscalizzazione; un pool di banche private è disposto a finanziare il progetto, al quale parteciperà la Cassa Depositi e Prestiti e Regione Lombardia, in qualità di socio di riferimento. La partecipazione della Banca europea per gli investimenti, dopo una valutazione di impatto ambientale che ha certificato l’infrastruttura come verde e sostenibile, è la più lampante dimostrazione che abbiamo mantenuto la promessa fatta ai nostri cittadini”.
“Ho sempre creduto nella bontà e nella necessità di quest’opera – prosegue il consigliere regionale leghista – e trovo particolarmente significativo che il Ministero della Transizione ecologica, voluto dal Movimento 5 Stelle, abbia bollinato il progetto, valutandolo positivamente; certamente, il fatto di costruire una strada un impatto sul territorio lo avrà, ma è grande il beneficio che si otterrà dal punto di vista ambientale sulla qualità dell’aria e della vita per tutti quei paesi sino ad oggi saturati dal traffico su gomma”.
“Ci sarà ancora da discutere dell’impatto di alcune opere – conclude Monti – e vi sarà spazio per proporre delle piccole modifiche, per le quali auspico il più ampio coinvolgimento del territorio, ma oggi abbiamo infine passato il Rubicone tra chi pensava che l’opera fosse irrealizzabile e chi invece era convinto della sua importanza. Le risorse adesso ci sono. Mi auguro pertanto che i tanti candidati sindaci del Pd e del M5S, che in campagna elettorale hanno cavalcato il fronte del No, adesso abbandonino una posizione che non ha più senso di esistere all’interno di alcuna forza politica. Il tempo è galantuomo: alla fine ha dimostrato che avevamo ragione noi e non chi per mesi e mesi ci ha riempito di fango”.