La Sicilia, purtroppo, il passo l’ha già compiuto. Anche la Sardegna, però, ora è vicinissima alla zona gialla. Lo rivelano i dati che sono stati forniti alla Cabina di regia. In realtà tutto lascia pensare che per la prossima settimana non cambi nulla. Vediamo oggi cosa decidono.
In Sardegna, infatti, il tasso di occupazione della terapia intensiva è pari al 13,2 per cento (il parametro è del 10 per cento), mentre è arrivata quasi al 15 per cento nei reparti ordinari, che rappresenta il valore limite. Per il passaggio in zona gialla serve contemporaneamente anche il superamento di un terzo parametro, quello dell’incidenza dei casi, ma qui la Sardegna è già oltre da da tempo: 117,4 casi ogni 100 mila abitanti (il valore limite è di 50), sebbene in discesa rispetto ai 148,5 di una settimana fa.
In Sicilia siamo invece al 13,9 per cento in terapia intensiva, al 22,5 per cento nei reparti ordinari e a 190,4 casi ogni 100 mila abitanti.
Per il momento non rischia nulla la Calabria, visto che nei reparti ordinari è al 16,8 per cento, ma in terapia intensiva siamo all’8,9 per cento in terapia intensiva e quindi sotto il limite.