GENOVA – Si è presentato all’imbarco per il traghetto per il Marocco, nel porto di Genova, con un green pass non regolare ed è stato respinto. Poco dopo, però, è tornato dalle guardie giurate con una certificazione di avvenuto tampone anti covid con esito negativo.
Il personale che aveva negato il primo imbarco, visto il breve tempo intercorso tra il primo ed il secondo tentativo di imbarco, si è insospettito e ha richiesto quindi l’intervento della polizia di frontiera per accertamenti.
I poliziotti hanno scoperto che il passeggero si era rivolto a un operatore di vigilanza in servizio nel porto il quale, dietro compenso di 40 euro, gli aveva fornito una certificazione falsa, la stessa con cui l’uomo si era presentato nuovamente ai controlli.
Entrambi sono stati denunciati con l’accusa di corruzione di incaricato di pubblico servizio e falsità materiale in atto pubblico, in concorso. I soldi ricavati dalla truffa e gli apparati, sui quali è stato trovato, in formato elettronico, l’attestato di falso tampone negativo, sono stati sequestrati.