Se domani dovete portare i vostri figli alle scuole materne, mettete nel conto che sarà possibile fare la coda. Poca o tanta, dipende della dimensione della scuola e del numero dei bambini che accoglie: nelle scuole grandi, infatti, è possibile superare facilmente la mezz’ora di attesa, se non arrivare addirittura all’ora.
E’ quanto ha calcolato Tuttoscuola, alla luce del provvedimento del Green Pass obbligatorio anche per i genitori. “Le novità metteranno a dura prova l’organizzazione delle 53.476 mila scuole statali e paritarie sul territorio – spiega il portale dedicato al mondo della scuola -. Il DL 122, entrato in vigore ieri 11 settembre, non ha fatto sconti alla scuola dell’infanzia, che ha caratteristiche del tutto peculiari: a rischio di creare il caos nelle 13.234 sedi delle scuole statali dell’infanzia e nelle 8.590 scuole paritarie (comunali e private)”.
“Sarà una giornata di fuoco in particolare per un milione e 330 mila bambini dai 3 e i 5 anni della scuola dell’infanzia e per i loro genitori – aggiunge Tuttoscuola – di cui 850 mila frequentano la scuola statale e altri 480 mila la scuola dell’infanzia paritaria. In questa fascia di età è normale la presenza dei genitori all’inizio dell’attività scolastica per favorire l’inserimento e l’impatto con il nuovo ambiente, e anche successivamente. Si tratta di una delicata e necessaria fase preparatoria per evitare spaesamenti e resistenze da parte dei bambini, e favorire un positivo approccio con l’ambiente scolastico”.
Il problema è molto semplice: visto l’obbligo del Green Pass, come sarà gestita la situazione dalle scuole. Si tratta infatti di controllare manualmente 1 milione e 330 mila genitori (o familiari accompagnatori). Arrivano tutti nello stesso momento, o comunque nell’arco di un’oretta al massimo. E, naturalmente, ritornano più tardi nella giornata per recuperare i bambini. Quindi controllo bis per il Green Pass.
A rendere tutto ancora più difficile da gestire ci pensano anche le varianti. In alcuni casi, infatti, può essere che il genitore abbia deciso di non fare il vaccino. Non può pertanto entrare con il bambino: le scuole sono attrezzate per andare a prenderli in consegna mentre sono in corso le operazioni di controllo del certificato verde dei vaccinati? Tuttoscuola evidenzia che non potranno certo essere le maestre, visto che saranno in classe a sorvegliare gli alunni nel frattempo entrati dopo aver superato i controlli.
E, ancora, altro personale potrebbe essere dedicato all’accoglienza di alunni con disabilità, riducendo il numero delle persone a disposizione per la verifica del Green Pass e per l’accompagnamento dei figli di chi ne è sprovvisto.
Insomma, soprattutto in queste prime giornate, bisogna mettere nel conto la possibilità di disagi. Non sarà difficile – avvertono da Tuttoscuola – trovare il caso di un genitore che, per accompagnare il figlio e per andare a riprenderlo, dovrà dedicare un’ora e mezza della sua giornata più il tempo del viaggio.