Sembrava che gli Stati Uniti, così come ha già fatto Israele, dovessero iniziare al più presto la campagna vaccinale con la terza dose. Anche il presidente Joe Biden l’aveva annunciata di recente. Il comitato scientifico consultivo della Fda (Food and drug administration), invece, ha deciso di fermare tutto quanto.
La terza dose, secondo gli esperti, può essere somministrata soltanto agli over 65 e alle persone con fragilità, purché ciò avvenga almeno a sei mesi di distanza dalla seconda dose. Il no non è ancora ufficiale, visto che deve essere ratificato dalla stessa Fda, ma molto difficilmente andrà contro il parere dei suoi stessi esperti.
Secondo il comitato scientifico, insomma, i vaccini che attualmente vengono somministrati sono sufficienti per garantire una protezione adeguata contro le più gravi varianti del Covid. Due funzionari della stessa Fda, del resto, nei giorni scorsi avevano pubblicato insieme ad altri esperti uno studio su “The Lancet”, spiegando che la protezione del vaccino non cala per i sintomi gravi.