SCIACCA – Lui ha deciso di non vaccinarsi e di fare il tampone. Quando ai controlli l’insegnante è risultato però positivo, la dirigente scolastica non ha avuto altra scelta: a casa otto classi in attesa di ulteriori controlli.
Accade all’istituto comprensivo “Mariano Rossi” di Sciacca, provincia di Agrigento. Il problema di positività riguarda un docente di religione, che attraverso i social network si schiera apertamente per l’idea “no vax”. Scelte personali. Il problema è che all’ultimo test rapido è risultato positivo. Da prassi si è poi sottoposto al tampone molecolare.
La dirigente scolastica, in attesa dell’esito, ha deciso di lasciare a casa otto classi della scuola primaria in via precauzionale. In caso di positività dell’insegnante, per loro scatterà automaticamente la quarantena, con l’avvio della didattica a distanza. Il problema, tuttavia, rischia di essere anche più esteso, visto che altri quattro insegnanti sono entrati in contatto con il collega.
Nella vicenda è intervenuta anche la Asp di Agrigento per dare il via al tracciamento dei singoli contatti di ogni persona coinvolta.