DESIO – Una casa per i papà separati in difficoltà in via Adamello, in uno dei due immobili confiscati alla criminalità organizzata. E’ questo il progetto con finalità sociali che sta prendendo ufficialmente il via per accogliere i primi ospiti.
Si tratta di un centro non si occupa esclusivamente di offrire ai padri separati in difficoltà una casa a un costo sostenibile, ma anche di dare loro un supporto nei percorsi di ricostruzione sociale e di rafforzamento delle competenze genitoriali. Il progetto ha previsto inoltre spazi comuni, in cui poter valorizzare l’esperienza di mutuo, aiuto e una ludoteca, spazio di convivenza padre\figlio. Ulteriori beneficiari del progetto saranno gli stessi figli delle coppie separate, divorziate o in via di separazione. L’edificio è stato reso idoneo a ospitare otto adulti (padri separati) per un periodo massimo di dodici mesi, eventualmente rinnovabili e, per i cittadini di Desio, ci saranno agevolazioni rispetto all’eventuale lista di attesa e durata della permanenza.
Si tratta di una struttura sequestrata nel corso di un’operazione per contrastare la criminalità organizzata, che sta per diventare un centro in grado di fornire opportunità e supporto ai papà che, nel corso della loro separazione, trovano difficoltà a reperire un alloggio per sé e per offrire ai propri figli uno spazio di incontro adeguato. E’ una villa indipendente di circa 270 metri quadri su tre livelli, con giardino di circa 150 metri quadri e un box auto al piano seminterrato di circa 84 metri quadri. Nel corso del 2018 è stata offerta l’opportunità a realtà del terzo settore di poter entrare in possesso del bene per creare progetti innovativi.
Per realizzare la ristrutturazione dei due beni, Atipica ha voluto affidare i lavori attraverso un bando che rispettasse al massimo trasparenza, legalità, rispetto delle regole e tutela dei diritti dei lavoratori, oltre alla capacità imprenditoriale degli esecutori e alla qualità e all’economicità dell’opera. A tal fine, Atipica ha deciso di affidarsi a Brianza SiCura, un’associazione specifica per l’educazione alla legalità e il contrasto alla corruzione. È stato stilato un protocollo d’intesa con alcuni obblighi molto stringenti che le imprese concorrenti hanno dovuto adempiere per partecipare al bando. Sono state presentate offerte da parte di tre imprese e i lavori di ristrutturazione sono stati aggiudicati alla società Maker Costruzioni nel corso del 2019. L’impegno economico per la ristrutturazione e l’arredamento della sede è stato sostenuto attingendo alle risorse di Atipica senza finanziamenti di supporto.