SEREGNO – “Sostegno al nostro Sindaco, alla giunta e all’operato della nostra amministrazione. Una scelta, quella fatta 3 anni fa, che confermiamo e rivendichiamo: il cambiamento che è in atto nella nostra città è sotto gli occhi di tutti. Alberto Rossi è la persona giusta per essere il sindaco di Seregno”. All’indomani della notizia dell’avviso di garanzia ricevuto dal primo cittadino nell’ambito dell’aggregazione industriale tra Aeb e A2A, le forze di governo cittadino ribadiscono la più totale fiducia nei confronti della persona alla guida della città.
“Questa amministrazione – spiegano le liste che lo sostengono – ha portato un vento nuovo in città concretizzando idee e progetti per migliorare Seregno. Non chiacchiere o slogan da campagna elettorale, ma fatti che si possono toccare con mano girando in città. E’ chiaro ed evidente lo stile e la modalità di lavoro che stanno caratterizzando l’operato del sindaco e della giunta: trasparenza, disponibilità, presenza, competenza e assunzione di responsabilità. Noi siamo convinti di questo operato e siamo qui a sostenerlo a gran voce”.
“Un’informazione di garanzia è un atto dovuto – aggiungono – che non prova nessuna colpa: noi siamo convinti dell’onestà e della trasparenza dell’operato della nostra amministrazione e siamo fiduciosi che la Procura saprà accertare tale correttezza. E’ amaro constatare che le uniche proposte giunte dalla parte politica a noi avversa parlino di dimissioni e commissariamento, godendo più delle difficoltà altrui piuttosto che dare proposte concrete che valorizzino la nostra città. Ci sono progetti che stanno partendo e attività da portare avanti. Non abbiamo il tempo materiale per fermarci”.
“L’amministrazione di una città è fatta di persone – conclude il centrosinistra seregnese – e ci riteniamo sempre più fortunati ad avere a Seregno un gruppo affiatato ed instancabile che, nonostante le difficoltà e percorsi da rivedere, non demorde sull’obiettivo finale: rendere la nostra una città bella da vivere, funzionale per tutti i cittadini e di cui andarne fieri. Quindi avanti tutta. Seregno ha voglia di continuare a cambiare. E noi con lei”.