Gli scienziati non nascondono la loro preoccupazione in Svizzera per il futuro molto prossimo dell’emergenza Covid. Il motivo è molto semplice: la campagna vaccinale è considerata poco efficace. Basso, rispetto alle aspettative, il numero delle persone che hanno ricevuto la somministrazione della dose.
“Il Paese è in ritardo – ha affermato oggi Virginie Masserey, responsabile dell’Ufsp (Ufficio federale della sanità pubblica) – rispetto agli altri. Abbiamo vaccinato finora il 66 per cento dei cittadini sopra i 12 anni, livello che non ci permetterà di raggiungere una immunizzazione soddisfacente entro l’inverno”.