ROMA – Il primo esame è stato superato. Chi voleva lasciar trascorrere le prime due settimane scolastiche per verificare la possibilità di un aumento dei contagi, ora può stare sereno. Al momento non è stato rilevato nessun impatto. Prima del brindisi, però, c’è da superare la seconda prova che è quella più difficile: vedere se il mese di ottobre, con l’inizio della stagione influenzale, può portarci una nuova ondata come l’anno scorso.
Intanto si continuano a rilevare dati favorevoli. In ospedale abbiamo 429 pazienti in terapia intensiva, significa altri 11 in meno nella giornata. Sempre consistente il calo nei reparti ordinari: 80 persone in meno ricoverate con sintomi, ora se ne contano 3.118.
Stabile il dato dei decessi: 52 quest’oggi, dato in linea con quello di giovedì. Il bilancio ufficiale è di 130.973 vittime su scala nazionale dall’inizio dell’epidemia.
I guariti del giorno sono 4.007, per un totale di 4.451.133 dal febbraio dello scorso anno. Non cambia granché il numero delle persone attualmente positive in Italia (-656), ne abbiamo 93.652.
I nuovi contagi sono 3.405 e, quanto al tasso di positività, registriamo stabilità (o una piccolissima diminuzione): oggi è all’1,16 per cento.