Si sono presentati nel villaggio no vax per dare seguito alla campagna governativa anti-Covid: 11 infermieri se la sono vista davvero brutta in Guatemala. Hanno rischiato il linciaggio, le dosi di vaccino sono state distrutte.
Fedeli al loro compiti, ma anche coraggiosi, gli 11 si sono recati a Maguilà, provincia settentrionale dell’Alta Verapaz, convinti di poter eseguire il compito che gli era stato affidato. Gli infermieri, però, si sono subito accorti di non avere molte possibilità. Sono stati accerchiati da circa 500 no vax, che in un primo tempo si sono limitati ad alzare la voce e ad insultarli.
Poi, come si può facilmente immaginare, il clima si è fatto rovente quando gli infermieri hanno cercato di sensibilizzare i residenti. A quel punto i no vax sono passati alle minacce, finché gli infermieri hanno ritenuto indispensabile richiedere l’intervento della Polizia. Sono riusciti a tornare a casa senza conseguenze. Non si può dire lo stesso per il vaccino e per le auto: tutto distrutto.