Anche se è una città che in tanti hanno visto almeno una volta nella vita, Venezia non smette mai di stupire. Ogni scorcio ha un fascino particolare per cui fare un itinerario diventa quasi superfluo. Perdersi tra calli e campielli, seguendo il proprio istinto, è il modo migliore per scoprire un luogo magico e trovare angoli lontani dai percorsi un più battuti. Per visitare una città così particolare, certamente non baby friendly a causa delle centinaia di scalini che si percorrono ogni giorno, però servono alcuni accorgimenti. Consigli pratici che sono frutto anche delle mie due recenti visite risalenti a luglio 2020 e a giugno 2021.
Quando visitare Venezia?
La città è bellissima in ogni stagione. Rispetto all’estate del 2020, quando il turismo era davvero ridotto, l’afflusso dei visitatori è in crescita. Ovviamente, a causa del numero limitato di extra europei, i numeri non sono paragonabili a quelli del 2019. Il mio consiglio è quello di non perdere tempo, preparare la valigia e partire prima che la città torni ad essere presa d’assalto.
Come raggiungere Venezia?
Anche se sembrerà strano, non sono così tanti i treni che collegano Milano a Venezia. In alcuni casi è anche necessario un cambio a Verona. Difficile trovare un biglietto di andata e ritorno con un costo inferiore a 80 euro, ragione per cui consiglio questo mezzo a chi viaggia da solo. Già per una coppia l’auto è più comoda e conveniente. Il parcheggio comunale di piazzale Roma ha un costo giornaliero di 23,40 euro (ticket su www.veneziaunica.it). Compratelo in anticipo così, oltre ad avere la certezza di trovare posto, potete superare tutta la coda e accedere dalla corsia più a sinistra, riservata a chi ha già la prenotazione.
Come muoversi a Venezia?
La corsa singola a bordo del vaporetto ha un costo di 7,50 euro. Il biglietto giornaliero costa 20 euro, quello per due giorni 30 euro e quello per tre giorni 40 euro. La linea che percorre il Canal Grande molto spesso è affollata e quindi non è proprio comodo salire con valige e borsoni.
La soluzione migliore è muoversi a piedi e avere come bagaglio un trolley.
Dove dormire a Venezia?
A mio giudizio la zona migliore della città per alloggiare è quella tra la basilica dei Frari, campo san Polo e il ponte di Rialto. E’ a 15/20 minuti a piedi da piazzale Roma, dalla Ferrovia e da piazza san Marco e a 5 minuti da Rialto. Anche Dorsoduro è una buona alternativa.
Dove mangiare a Venezia?
Se come me siete amanti della Spagna e quindi delle tapas, a Venezia i “cicheti” vi daranno molte soddisfazioni. Assaggi di sarde in saor, baccalà mantecato, mozzarella in carrozza, soppressa e polpette si trovano in tantissimi bacari. La zona di Fondamenta Ormesini è piena di questo tipo di locali ma forse il mio preferito è “Ae Bricoe”. Altri bacari che vorrei segnalare sono il “Bacaro Quebrado”, “Ca d’Oro alla vedova”, “Un mondo divino”, “Bar all’Arco”, “Cantina do mori” e “Baccalà veneto”. A livello generale, il consiglio è stare lontano dalla zona di piazza san Marco per pranzare e cenare.
Da dove vedere Venezia dall’alto?
Se volete vedere la città dall’alto evitando le code e la spesa di 10 euro per salire sul campanile di san Marco, l’alternativa c’è ed è gratuita. Nei pressi del ponte di Rialto infatti c’è il Fondaco dei Tedeschi, una sorta di centro commerciale del lusso con all’ultimo piano una terrazza panoramica. L’accesso è gratuito ma la permanenza è limitata a 15 minuti. Occorre prenotare la fascia oraria desiderata su dfs.com
Quali sono gli scorci da non perdere?
Tralasciando piazza san Marco e il ponte di Rialto, direi la punta della dogana con la vicina basilica di Santa Maria della Salute e il campo di Santa Maria Nova.
Quali zone di Venezia si possono evitare?
Fermo restando che ogni calle merita di essere visitata, le zone più sacrificabili se si ha poco tempo a disposizione a mio parere sono l’isola della Giudecca, che però può essere vista dalle “Zattere”, e la zona ad est dell’Arsenale.
Cosa vedere nella zona di Venezia?
Per avere un’idea completa della laguna, potete recarvi al borgo di Lio Piccolo, nella zona di Treporti.
Per suggerimenti di viaggio scrivi a kavacevic@gmail.com o in direct alla pagina Instagram “kavacevic”.
Fabio Cavallari
Panorama dal Fondaco dei Tedeschi
Campo di Santa Maria Nova
Ponte dei Sospiri
Canali veneziani