ROMA – Grazie anche a un’accurata analisi di rischio nell’ambito del servizio di controllo viaggiatori, basata sull’incrocio delle informazioni presenti nelle banche dati disponibili, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, congiuntamente ai militari della Guardia di Finanza, hanno impedito l’introduzione nel territorio nazionale dell’equivalente di 2.243 pacchetti di sigarette illegali.
Nello specifico, i tabacchi illeciti sono stati rinvenuti abilmente occultati all’interno dei bagagli al seguito di due passeggeri di nazionalità lettone e di un passeggero di nazionalità moldava, i quali sono stati denunciati a piede libero per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Le sigarette illegali, sequestrate perché prive del contrassegno di Stato, ammontavano complessivamente a 44,860 chili e riportavano sia marchi normalmente in consumo nel territorio nazionale (Marlboro, Winston e L&M), sia marchi cd. “cheap white” (Regina, Fast, D&B, Golden Virginia, Amber Leaf) che non possono essere venduti in Italia.