E’ un campanello d’allarme, sarà meglio non sottovalutarlo: 17 province italiane nell’ultima settimana hanno registrato un incremento dell’incidenza Covid pari almeno al 20 per cento. A rivelarlo è Giovanni Sebastiani, del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
“Ci sono 17 province – spiega Sebastiani – dove l’incidenza negli ultimi sette giorni supera del 20% quella nei sette giorni precedenti e contemporaneamente l’analisi alle differenze percentuali settimanali mostra un trend di crescita”.
Questo non significa che dalle altre parti vada invece tutto alla perfezione: significa semplicemente che il trend di crescita è inferiore al 20 per cento. In quest’ultimo elenco troviamo alcune delle città più importanti d’Italia, dove al momento si resta tuttavia sotto alla soglia dei 50 casi ogni 100 mila abitanti, che rappresenta uno dei parametri individuati dal Governo. A Napoli, per esempio, siamo a 41 casi ogni 100 mila abitanti. Va meglio a Roma dove si contano 31 casi e, addirittura, ancora molto meglio a Milano dove si rilevano 21 casi ogni 100 mila abitanti.
Le 17 province che hanno registrato un aumento superiore al 20 per cento, invece, sono Trieste (130 casi), Vibo Valentia (104), Forlì Cesena (40), Pisa (39), Viterbo (38), Rovigo (37), La Spezia (37), Belluno (34), Torino e Grosseto (31), Agrigento (29), Taranto (23), Lodi e Fermo (22), Bergamo (20), Sondrio (19), Biella (17).