MONZA – La Vero Volley Monza di Marco Gaspari va a caccia di conferme nel primo turno infrasettimanale della stagione 21-22. Oggi, mercoledì 20 ottobre, alle ore 20.30 (diretta Volleyballworld.tv), al Palazzetto dello Sport di Bergamo, le rosablù se la vedranno con la Volley Bergamo 1991 per la terza giornata di andata della regular season della Serie A1 femminile.
Il bel 3-1 ottenuto contro Chieri davanti al pubblico amico ha regalato morale a Danesi e compagne, brave a rimettersi subito in carreggiata dopo la sconfitta contro Busto Arsizio. Una bella prova corale, impreziosita dalle difese di Parrocchiale, la puntuale regia di Orro e la finalizzazione delle ispirate Stysiak, Lazovic e Gennari, ha garantito alla Vero Volley solidità ed i tre punti contro le piemontesi. Alle monzesi manca ancora continuità al servizio, fondamentale utile ad agevolare una maggiore efficacia del muro, tra i punti di forza della squadra lombarda. Vincere aiuta a vincere e la Vero Volley vuole centrare l’obiettivo per preparare con entusiasmo l’altro appuntamento “caldissimo” del weekend, la gara casalinga contro la Igor Gorgonzola Novara.
Per Bergamo l’obiettivo è il medesimo e la voglia di centrarlo è forte. La squadra di Giangrossi, arricchitasi in settimana della nuova centrale Ohman, è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo le sconfitte rimediate contro Trento e Scandicci.
“Contro Chieri era importante vincere – commenta Marco Gadpari, allenatore della Vero Volley -.Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, contro un avversario che ci ha dato molto fastidio negli ultimi anni, ma siamo riusciti a portarla a casa. Come successo dopo Busto Arsizio, però, dobbiamo analizzare le cose buone e negative pensando alla sfida di Bergamo, altrimenti la vittoria risulterebbe inutile. Il nostro prossimo avversario ha caratteristiche diverse rispetto alle piemontesi e noi dovremo sfruttare la nostra arma in più: il muro-difesa. Crescere al servizio, dove ultimamente siamo fallosi, sarà poi molto importante per migliorare la performance negli altri fondamentali in cui possiamo essere efficaci. Dobbiamo partire bene senza impantanarci per indirizzare la gara sui giusti binari”.