MONZA – La Vero Volley Monza di Marco Gaspari torna in campo e lo fa contro la capolista del Campionato di Serie A1 femminile. Oggi, sabato 30 ottobre alle 20.30 (diretta Rai Sport+HD), all’Arena arriva l’Imoco Volley Conegliano per la quinta giornata di andata della regular season 2021-2022.
Dopo il big match contro Novara giocato domenica scorsa, perso al tie-break dopo aver recuperato nel quarto set lo svantaggio nel conteggio dei set, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley si trova di fronte un’altra pretendente per il titolo. Ancora incapaci di tirare fuori per tutta la durata di una gara le loro reali potenzialità, le rosablù tentano di dare una scossa ad un inizio di campionato condito da qualche up & down. Sconfitte da Busto Arsizio all’esordio e da Novara nell’ultimo confronto, Monza cercherà di giocare la bella pallavolo vista nelle vittorie contro Chieri e Bergamo, provando a trovare nella continuità al servizio ed una solida correlazione muro-difesa, le qualità per creare problemi alle venete.
Venete che hanno approcciato la Serie A1 con scioltezza e autorità, vincendo per 3-0 tutte e quattro i primi confronti del calendario: partendo dalla gara in casa contro Vallefoglia, proseguendo contro Roma nel Lazio, Novara al Palaverde e Casalmaggiore a Cremona. Senza Fahr e Sylla, con Plummer e De Gennaro in miglioramento, la rosa di Santarelli, che va a caccia della vittoria consecutiva n° 70, è comunque ridotta.
“Il nostro grande carattere nella partita contro Novara – commenta Marco Gaspari, allenatore della Vero Volley Monza – è emerso a tratti. Sapevamo che l’avversario sarebbe stato di alto livello, però dopo aver recuperato un primo set incredibile non siamo stati costanti nel gioco. Non è la prima volta che capita e contro un avversario contro Conegliano, che non perde da non so quanto tempo, non possiamo permettercelo. Ci troveremo di fronte, oltre alla qualità di Egonu, un team composto da giocatrici di assoluto livello. Dovremo approcciare bene il match, evitare fasi di alti e bassi, interpretare bene il fondamentale del servizio e soprattutto sacrificarci in difesa. Questo è quello che mi piacerebbe vedere, oltre ad una squadra che lotta dal primo all’ultimo punto”.