RENATE-LEGNAGO 4-0
Renate (4-3-1-2): Drago, Anghileri, Silva, Ferrini, Ermacora, Baldassin, Celeghin, Galuppini, Maistrello, Chakir.
Legnago (3-4-2-1): Gasparini, Bondioli, Milani, Ambrosini, Ricciardi, Antonelli, Yabrè, Pitzalis, Ciccone, Lazarevic, Buric.
MEDA – Il ciclone Renate si abbatte anche sul Legnago. Una vittoria con ampio margine, che conferma l’eccellente stato di forma delle pantere e la facilità di andare a rete con un attacco mitraglia.
I padroni di casa ci mettono un po’ per imporre la legge del più forte. All’inizio, anzi, l’iniziativa è degli ospiti: al 10′ è Ermacora a neutralizzare una ghiotta occasione dopo un rinvio sbagliato di Drago. Al 12′ ancora Buric, si presenta a tu per tu davanti al portiere, ma questa volta Drago è attento e salva il risultato.
Il Renate è pericoloso per la prima volta al 15′: calcio d’angolo, colpo di testa di Maistrello – finora il più attivo tra le pantere – ma Gasparini compie il miracolo e respinge la conclusione. E’ il primo segno di risveglio delle pantere, che poi insistono: al 17′ conclusione sbagliata di Anghileri, al 19′ di Galuppini. Al 24′ è ancora Maistrello a calciare al volo, ma non sorprende Gasperini.
La svolta al 34′: fallo di Gasparini su Silva nell’area di rigore. Galuppini va sul dischetto e non fallisce: 1-0. Il bomber ci riprova al 37′, ma il portiere ospite devia in angolo la bella conclusione a fil di palo. Sugli sviluppi del corner, però, Chakir è bravo ad anticipare tutti di testa e a siglare il 2-0.
Il primo tempo, però, non è ancora finito: ci pensa Maistrello a mettere il risultato in cassaforte al 41′, grazie a un’azione di contropiede e a un assist al bacio di Chakir.
Nella ripresa non cambia l’inerzia del match: al 48′ è ancora Maistrello a scaldare i guanti a Gasperini con un bolide. Il Renate, però, non ha voglia di limitarsi a difendere il risultato: al 53′ c’è spazio anche per il gol di Celeghin su cross di Anghileri.
I due allenatori ridisegnano le formazioni: forze nuove in campo. E’ ancora il Renate, però, a essere padrone del campo: al 68′ il solito Gasperini riesce a deviare una bella conclusione di Rossetti.
Negli ultimi 20 minuti il Legnago si gioca il tutto per tutto: al 69′ Giacobbe è fermato in angolo da Silva. La formazione ospite chiede il rigore, ma l’arbitro indica il tiro dalla bandierina. Sugli sviluppi del corner ancora Giacobbe in evidenza, ma Drago riesce a respingere. Al 74′ il portiere nerazzurro d’istinto si salva sulla conclusione di Drago. Una prodezza che vale quasi come un gol segnato.
Mister Cevoli spinge avanti i nerazzurri: chiudersi nella propria metà campo è troppo pericoloso. E come i padroni di casa si riaffacciano avanti, ecco che di nuovo Galuppini al 79′ mette i brividi alla tifoseria ospite. Il suo tiro esce di un nonnulla. E’ l’ultima vera occasione della partita. Poi solo agonismo: anche rimasti in 10 per l’uscita di Rossetti dovuta a un infortunio (ma senza altre sostituzioni a disposizione) i nerazzurri riescono a controllare il match fino al fischio finale.
Con questa vittoria il Renate sale a 26 punti e continua a condividere il secondo posto con il Padova (vittorioso contro l’Albinoleffe) a una lunghezza di distacco dal Sudtirol capolista (2-0 contro la Juventus Under 23). Domenica 7, alle 14.30, i nerazzurri giocheranno in trasferta contro il Piacenza: 12esimo in classifica, arriva dalla vittoria per 3-1 sul campo della Pro Vercelli.