Si parla tanto di vaccini, tra aziende produttrici, fasce d’età e terza dose. Rischia di mancare lo strumento per la somministrazione: la siringa. L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) avverte infatti che nel 2022 potremmo ritrovarci a fare i conti con questo problema. Soprattutto, come sempre, a pagare il prezzo di questa situazione sarebbero soprattutto i Paesi poveri.
L’Oms fornisce anche le stime: secondo i conti fatti dai tecnici la quantità mancante sarà compresa tra 1 e 2 miliardi di siringhe, a fronte dei circa 16 miliardi di siringhe che vengono utilizzati ogni anno nel mondo per fare le vaccinazioni.
A rischio, in questa situazione, non è soltanto la dose Covid: potrebbero nascere difficoltà anche per vaccinazioni più comuni quali quella contro il morbillo, la rosolia, la parotite.
A causare il problema, naturalmente, è il largo consumo di siringhe utilizzate per il vaccino anti-Covid (circa 7 miliardi) a fronte di una produzione che non è andata di pari passo.