BRESCIA-MONZA 0-2
Brescia (4-3-3): Joronen, Mateju, Cistana, Mangraviti, Pajac, Bisoli, Jagiello, Bertagnoli, Leris, Moreo, Tramoni. All.: Inzaghi.
Monza (3-5-2): Di Gregorio, Donati, Marrone, Caldirola, Pedro Pereira, Colpani, Barberis, Machin, D’Alessandro, Gyktjaer, Valoti. All.: Stroppa.
BRESCIA – Nel big match della giornata il Monza scopre di essere una grande squadra e si ricorda che il suo obiettivo è quello di andare in Serie A: in trasferta supera 2-0 il Brescia, una delle migliori formazioni del torneo e una delle più attrezzate. Primo in classifica fino al fischio di inizio di questa giornata.
Il match inizia al rallentatore. Le due squadre si rispettano e si temono a vicenda. Il Monza prova l’affondo all’8′, ma D’Alessandro è anticipato in uscita da Joronen. Al 10′ è Gyktjaer a provare la conclusione, ma il tiro viene devianto in angolo. Con i biancorossi che tengono in mano le redini della partita, Machin al 19′ prova a innescare Colpani. Il talento brianzolo viene però anticipato di testa in angolo.
La prima vera occasione dell’incontro è però del Brescia: al 24′ incornata di Tramoni, intercettata da Pedro Pereira. Secondo i padroni di casa in modo falloso di mano, ma l’arbitro ritiene che non ci siano gli estremi per un calcio di rigore.
E’ comunque il primo segno di risveglio del Brescia, che prova ad attaccare con continuità, costringendo il Monza alla difensiva, ma senza creare particolari affanni a Di Gregorio.
Proprio nel momento più difficile, però, ecco che il Monza al 41′ passa in vantaggio: è Gyktjaer il più veloce ad avventarsi su un pallone ributtato in area da Caldirola sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’attaccante, da distanza ravvicinata, non fallisce.
All’inizio del secondo tempo i brianzoli sembrano particolarmente rinvigoriti dall’1-0. Sono loro, adesso, a mettere il Brescia alle corde. Gli sforzi sono premiati al 56′ quando, al termine di una splendida azione corale da manuale, Machin con un diagonale porta il risultato sul 2-0.
Inzaghi rimescola le carte e mette in campo un Brescia più offensivo. E’ Gyktjaer al 63′ ad avere però l’occasione propizia per il 3-0, ma non arriva con il tempo giusto sul pallone.
Le due squadre si fronteggiano a viso aperto. Anche mister Stroppa dà il via alle sostituzioni, ma non per chiudersi in difesa: fuori Machin e Colpani, dentro Mazzitelli e Ciurria.
All’81’ il Brescia ha l’occasione di riaprire il match. Il tiro di Tramoni, dopo la respinta della difesa brianzola, termina di poco a lato.
Il Monza cerca di addormentare il gioco, il Brescia prova a spingere. Al 92′ Di Gregorio salva la sua porta su tiro di Bajic dal limite dell’area. E’ l’ultima vera occasione. Negli altri 3 minuti di recupero non cambiano né l’inerzia del match né il risultato.
Con questa importantissima vittoria il Monza sale a quota 28 punti. E’ quarto in classifica insieme al Benevento. Il Pisa capolista dista solo 4 lunghezze. Sabato alle 14 altro match complicato: i biancorossi ospitano il Frosinone ottavo in classifica, in cerca di riscatto dopo il pareggio (1-1) con la Ternana. Questo Monza, però, ha dimostrato di aver le carte in regola per pensare in grande.