NAPOLI – Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, qualche settimana fa aveva avanzato la proposta ma senza mostrare il pugno dure: niente feste di Capodanno in piazza. “Io le eviterei, aveva dichiarato, ma lasciamo la scelta finale ai sindaci”. Nel giro di qualche settimana, dopo aver visto l’aumento di casi Covid, ha però cambiato idea: ha scelto di firmare un’ordinanza per vietare le manifestazioni in piazza e prevenire il rischio di assembramenti.
Di fatto, dal punto di vista strettamente tecnico, le ordinanze sono due. L’altra, infatti, proibisce la vendita di alcolici nella giornata del 24 dicembre. Si vuole prevenire festeggiamenti in occasione del cenone di Natale.
“Occorre evitare assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine e un po’ su di giri come è inevitabile che sia a Capodanno – ha commentato De Luca -. Credo che si debba vietare ogni festa in piazza se vogliamo stare tranquilli nei mesi successivi, perché rischiamo, per la follia di una settimana, di essere chiusi tutti per mesi dopo Capodanno”.