L’atmosfera natalizia in Alsazia non finisce al 25 dicembre. La presenza prolungata dei celeberrimi mercatini fino al 29 dicembre e in alcuni casi addirittura fino al 2 gennaio rendono la regione francese al confine con la Germania una meta ideale per qualche giorno di vacanza durante le feste. Raggiungibile da Milano in circa quattro ore di auto attraversando tutta la Svizzera (bollino autostradale con validità fino al 31 gennaio 2023 acquistabile in dogana a 40 euro), è un paradiso per gli amanti del Natale, del buon vino e del buon cibo. Ogni località, dal capoluogo Strasburgo fino al paese più piccolo, colpisce il visitatore per l’atmosfera fiabesca conferita da case a graticcio, mura, torri fortificate e canali. Una cartolina dal medioevo che spesso ha come sfondo vigneti dai quali si ricavano grandi vini bianchi come il gewurztraminer, il riesling o il frizzante cremant.
Un itinerario in questa terra di confine non può che partire da Strasburgo, città di circa 250mila abitanti che sorge nel punto in cui il Reno riceve le acque dall’Ill. Quest’ultimo, prima di raggiungere il grande fiume che fa da confine con la Germania, si ramifica rendendo molto suggestivo l’antico quartiere della “Petite France”, in antichità abitato dai tanneurs, i conciatori, spinti lontani dal centro a causa della loro maleodorante attività. Da place Zix, dove, come in tutta la città, saranno presenti le bancarelle natalizie fino al 26 dicembre, si raggiungono gli stand alimentari di place saint Thomas e della terrasse Rohan. Da qui in pochi passi si arriva alla maestosa cattedrale, capolavoro del gotico renano impreziosito all’interno da un impressionante orologio astronomico. Attraverso rue des Orfevres si raggiungono le bancarelle di place du Temple Neuf, di place Broglie e di place Kleber, dove è stato installato un imponente albero di Natale.
Chi visita la regione dopo il 26 dicembre e non vuole perdersi i mercatini di Natale può puntare su Obernai, cittadina a 25 km a sud ovest di Strasburgo. Le bancarelle di prodotti gourmet e di artigianato riempiranno il centro cittadino, sovrastato dalla torre del Beffroi, fino al 2 gennaio. A Selestat, capitale mondiale del pan d’epices, a cui è stato anche dedicato un museo, le chalets de Noel chiuderanno i battenti il 30 dicembre, ultimo giorno disponibile anche per ammirare il Mercato di Natale dei folletti a Turckheim e il Mercato di Natale “Autentique” di Eguisheim. Quest’ultima località, nominata “paese più bello di Francia” nel 2013, permette al visitatore di fare un viaggio indietro nel tempo. La sua particolare pianta circolare, le casette colorate che sembrano essere di marzapane, il castello e le fontane sono indimenticabili. Da qui a Colmar ci vogliono solo dieci minuti d’auto. Nella cittadina capoluogo del dipartimento dell’Alto Reno tutti i mercatini si concludono il 29 dicembre. Anche senza bancarelle però è bellissimo passeggiare nelle vie del centro storico tra case a graticcio come la Maison Pfister fino a raggiungere il quartiere della Petite Venise, attraversato dal torrente Lauch.
Fabio Cavallari
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Il quartiere della Petite Venise a Colmar
Maison Pfister a Colmar
La cattedrale di Strasburgo
Decorazioni natalizie a Strasburgo
Il beffroi di Obernai