DESIO – “Mentre i Comuni del nord – e non solo – hanno non solamente attivato, ma perfino potenziato il proprio piano freddo per i senzatetto, la nuova amministrazione desiana non ha nemmeno fatto tesoro della valida ed efficace esperienza portata avanti dall’amministrazione di centrosinistra che l’ha preceduta alla guida della città. La coalizione di centrosinistra richiede con estrema urgenza che venga subito attivato un Piano Freddo nel nostro comune, per aiutare le persone più fragili che hanno estremo bisogno di aiuto. È un principio di buona amministrazione in modo da essere efficaci ed efficienti nella ricerca delle possibili soluzioni per rispondere al bisogno”. La minoranza a Desio all’attacco sul tema dell’attenzione nei confronti della persona, con particolare riferimento ai senzatetto, in difficoltà con le basse temperature di questi giorni.
“Negli ultimi anni – spiegano dal centrosinistra – avevamo sempre predisposto in anticipo un piano freddo in collaborazione con il privato sociale, i saveriani e, in seguito alle norme covid, con il Consorzio Desio Brianza; un progetto che non interessava solo la nostra città, ma l’intero ambito. Quest’anno, invece, non è stato previsto il dormitorio notturno per i senzatetto, andando così ad interrompere un progetto ormai consolidato nella nostra Desio a tutela delle persone più fragili. Tale servizio veniva attivato appositamente in anticipo – e non aspettando di “rilevare particolari esigenze”, come ha dichiarato l’assessore Sclapari – per diversi ordini di motivi. Poiché non si può prevedere quando inizieranno le temperature più rigide invernali e, dal momento che i senzatetto (definizione che appunto indica uno stato di assenza di dimora fissa) si muovono sul territorio, non sempre si riescono ad intercettare per tempo quando si trovano a Desio alla ricerca di uno spazio dove ripararsi dalle temperature gelide notturne. Queste persone sono tra le categorie più fragili e, cosa che purtroppo accomuna quanti si trovano in condizioni di estrema difficoltà, raramente si rivolgono ai servizi per essere aiutate; occorre dunque intercettarle attraverso il privato sociale e/o attraverso un sistema di intercettazione sul territorio, in collaborazione con associazioni come la Croce Rossa o la Polizia locale. Quando non si riesce ad intercettare per tempo un senzatetto che non chiede aiuto, le rigide temperature possono portarlo alla morte. Una volta intercettate tali persone è necessario allestire appositamente in anticipo un luogo per la loro accoglienza”.
“Negli anni passati – afferma Paola Buonvicino, già assessore alle Politiche sociali -, l’amministrazione di centrosinistra è sempre stata al fianco di chi si trovava in condizione di estrema difficoltà. Il piano freddo non è solo un ricovero notturno ma, attraverso l’incontro e la presa in carico delle persone senza fissa dimora, diviene anche un’occasione per aiutarle ad uscire dalla situazione di precarietà e fragilità in cui si trovano. Quindi una buona opportunità per favorirne il reinserimento, cosa che non capita spesso con queste persone, perché la vita di strada le rende diffidenti e non facilmente avvicinabili”.
Nel 2020, sono state 7 le persone che hanno frequentato il ricovero notturno di via Marx perché costrette dalla necessità di sfuggire al freddo. Seguite da educatori professionali, da un portiere di notte e da volontari durante le ore serali, di queste, ben quattro, con l’aiuto degli educatori, dei volontari e dei servizi sociali hanno ripreso in mano la loro vita e avviato un percorso di riscatto.
Per questi acclarati motivi di urgenza e contingenza, i Consiglieri comunali di minoranza, presenteranno un’interrogazione urgente al prossimo consiglio comunale del 22 dicembre, chiedendo un intervento immediato dell’amministrazione comunale in tal senso.
“L’attenzione alle fasce più deboli deve essere prioritaria, a maggior ragione per la fase storica che stiamo purtroppo vivendo che vede il crescente numero di nuovi poveri e persone in difficoltà. Con rammarico notiamo che un servizio che offriva un riparo nei mesi più freddi, non è stato attivato dopo anni sul nostro territorio. Crediamo che sia fondamentale attivarsi da subito per ripristinarlo con estrema urgenza – afferma Angelo Paola, segretario del Pd di Desio -. Negli anni passati le associazioni sociali del territorio hanno svolto un lavoro prezioso; ci auguriamo che anche quest’anno si possa agire in tal senso, prevenendo e non costringendo le persone in difficoltà a vivere ancora più in precarie condizioni. Siamo convinti che, data la situazione sociale e sanitaria attuale, sia necessario garantire l’assistenza a persone che, altrimenti, si potranno trovare in gravi difficoltà. Chiediamo quindi che il sindaco intervenga immediatamente per garantire ai senza tetto un luogo di accoglienza”.