Il Prosecco non ha rivali a livello europeo per quanto riguarda l’export nei Paesi extra UE. Lo rileva Eurostat, spiegando che il vino prodotto nel nordest dell’Italia, da solo, ha avuto una quota di mercato pari al 41 per cento. Tradotto in numeri, significa che da solo i produttori di Prosecco nel 2020 hanno esportato nel mondo 205 milioni di litri su un totale di 494 milioni usciti dall’Europa.
Molto più dello Champagne, che si è fermato a un 13 per cento con 66 milioni di litri, e al Cava spagnolo che è arrivato al 12 per cento con 58 milioni di litri.
In generale nel 2020, come spiega Eurostat, si è registrata una contrazione dell’export nei Paesi extra UE: un -6 per cento dovuto al Covid e alle restrizioni, anche con numerose attività chiuse. Si è trattato del primo calo nell’export delle bollicine europee negli ultimi 10 anni. Di solito, invece, si registra in media una crescita annua pari al +8 per cento, ma si è arrivati anche a un +11 per cento nell’anno recordo che è stato il 2014.