ROMA – Se si guarda il dato secco, la situazione non è quella di ieri: i 108.304 nuovi casi di quest’oggi non sono pari ai 219 mila dell’Epifania. Se al confronto uniamo anche il dato dei tamponi, però, la situazione cambia quasi radicalmente: oggi il tasso di positività sale al 22 per cento, in netto aumento (+2,7 per cento) rispetto a un giorno fa. C’è poco da stare tranquilli, insomma, anche con l’ultimo bollettino Covid del ministero della Salute.
Non ci sono festività, invece, per quanto riguarda i decessi: i 223 di quest’oggi, sebbene con qualche ricalcolo, sono davvero tanti. L’aggiornamento è di 138.697 vittime ufficiali del coronavirus in Italia dall’inizio dell’epidemia. Più degli abitanti della città di Ferrara.
Sono 27.582 i guariti del giorno, in totale 5.270.994 dal mese di febbraio dello scorso anno. Ancora in forte aumento il numero delle persone attualmente positive nel nostro Paese: 1.674.071, quindi 80.492 in più rispetto all’Epifania.
La notizia però che oggi preoccupa di più è quella che arriva dagli ospedali. In terapia intensiva 1.499 pazienti, quindi 32 in più nella giornata. Nei reparti ordinari, invece, c’è un aumento da record: 764 in un colpo solo, per 14.591 persone presenti ora con sintomi. Le strutture sanitarie sono sempre più sotto pressione.